Molto
utile a tal proposito, è l’utilizzo di metodologie con rinforzo
positivo, che vi verranno sicuramente indicate dai vostri
operatori cinofili.
Lo
scopo di questo opuscolo, è quello di fornirvi le principali
linee guida per occuparvi al meglio del vostro amico!
IDENTIFICAZIONE:
vi
ricordo che per legge è obbligatorio iscrivere il vostro cane
all’anagrafe canina (Legge 281 del 14 agosto 1991), questo
tramite tatuaggio o microchip e questo è stato già fatto
dall’ANUCSS. In più potresti scegliere una bella medaglietta
dove scrivere nome, indirizzo e telefono in quanto ogni anno
vengono persi molti animali domestici!
CIOTOLE
PER CIBO E ACQUA:
meglio
ciotole facilmente lavabili, non ribaltabili, per esempio di
acciaio o ceramica, l’importante è pulirle ogni giorno,
soprattutto se si utilizzano cibi umidi.
COLLARE
E GUINZAGLIO:
il
collare non deve sfilarsi con facilità dalla testa del vostro
cane, ma non deve essere neanche stretto, il giusto equilibrio è
quello di verificare che tra il collo e il collare ci passi un
dito massimo due!
Personalmente
adoro la pettorina, poiché contengono l’animale in modo più
armonico oltre che più efficace.
ACCESSORI:
potranno
esservi d’aiuto nella pulizia del vostro cane, una
spazzola per
cani, mentre per lo shampoo, consiglio di lavare il vostro cane
proprio se sia indispensabile, utilizzando il sapone di marsiglia.
I
tensioattivi presenti nei comuni shampoo, hanno il compito di
rimuovere si lo sporco, ma spesso oltre a questo viene rimosso
anche un film lipoproteico che viene prodotto dalla pelle con il
compito di nutrirla e proteggerla.
In
questo modo non si fa altro che stimolare la pelle a produrne
dell’altro ma in quantità spesso maggiore, facendo apparire
l’animale più sporco e maleodorante di prima!!
Per
le unghie, preferisco prima che una figura esperta vi mostri le
modalità del taglio delle unghie, qualora questo sia necessario.
Bisogna
nel caso specifico, rispettare la vascolarizzazione per evitare
sia piccole emorragie che infezioni.
Per
quanto riguarda i giochi, è importante che questi siano fatti con
materiali ipoallergenici, non troppo piccoli e non
frammentabili.
Non
vanno utilizzati ne sassi ne bastoni per stimolare il cane al
gioco.
ALIMENTAZIONE:
sicuramente
questo argomento è molto importante, come è importante capire
fin dall’inizio che una buona alimentazione è decisiva
soprattutto durante il primo anno e mezzo di vita del vostro
amico.
Sono
convinto inoltre che, l’alimentazione torna a giocare un ruolo
importante anche quando il vostro amico avrà un età avanzata,
come io vi auguro!
Consiglio
sempre diete, almeno nella prima fase di vita, già bilanciate e
studiate nel fabbisogno, da esperti alimentaristi.
Le
case produttrici sono ormai diverse, per cui consigliarvi l’una
o l’altra non ha importanza, quello che è importante è il
concetto che spero di avervi trasmesso.
Ora
vi posso dire sicuramente quello che non andrebbe dato al vostro
amico, perché sempre di più accadono fenomeni di intossicazione
alimentare, anche se la vostra intenzione è a fin di bene,
purtroppo non tutti gli animali sono in grado di poter digerire
con facilità i nostri cibi prelibati.
Per
cui se proprio volete premiarli, lo potete fare o con lo stesso
cibo oppure con biscotti per cani.
Dovete
fare attenzione soprattutto a questi cibi in particolare:
-
CIOCCOLATO
-
DOLCI
in generale
-
CARNI
STAGIONATE E TRATTATE
-
FORMAGGI
STAGIONATI E TRATTATI
-
ALIMENTI
LAVORATI E CONDITI
-
OSSA
CRUDE E COTTE soprattutto quelle di carni bianche.
Infatti,
mentre per il primo alimento, esiste una forma di avvelenamento
molto grave, i restanti cibi sopra elencati, possono dare delle
forme di gastroenterite osmotica che potrebbe aprire la porta ad
infezioni batteriche e/o virali, aggravando l’andamento clinico.
Per
quanto riguarda poi le ossa, potrebbero causare, oltre a queste
gastroenteriti, fenomeni di costipazione e occlusione, fino alla
perforazione intestinale.
CURE
VETERINARIE:
E’
importante fin dall’inizio instaurare un rapporto di
fiducia con il proprio veterinario, poiché la complicità che si
instaura tra voi e lui, è la miglior arma per capire in anticipo
l’evoluzione, spesso insidiosa, di alcune patologie; a tal
proposito vi voglio ricordare di segnalare ogni cambio di umore
del vostro cane!
Una
parte del lavoro spetta dunque ai proprietari, i quali devono
notare alterazioni che possono interessare tutti gli annessi
cutanei del vostro amico, per esempio:
OCCHI:
sempre lucidi, luminosi e privi di opacizzazioni, cambi di colore
e secrezioni.
ORECHIE:
sempre pulite, prive di secrezioni e cattivi odori.
NASO:
sempre umido, privo di secrezioni e/o ferite.
BOCCA:
le gengive devono essere sempre rosee, prive di lesioni e anomalie
morfologiche( protuberanze, noduli..).
I
denti devono essere privi di tartaro, senza variazioni nel colore;
un cattivo alito è sintomo di cattiva igiene orale nel 90% dei
casi, per cui bisogna intervenire con cibi secchi che coadiuvano
la rimozione della placca, ed in più utilizzare spazzolini e
dentifrici o colluttori per cani.
Se
già è presente del tartaro formato, bisogna prima eseguire un
intervento di detartarasi e poi intervenire come sopra.
Anche
le labbra e l’interno della cavità orale non devono presentare
alterazioni nel colore, forma e integrità anatomica.
PELO
E CUTE: sempre lucido, privo di scaglie (desquamazione della
cute), non deve presentare cambi nel colore, ne cambi direzionali
del pelo anomali.
La
pelle sempre rosa e priva di lesioni, cambi nella morfologia e nel
colore.
URINE
E FECI: le urine devono essere sempre limpide e giallo paglierino,
bisogna imparare a conoscere la frequenza dell’urinazione, oltre
al colore e odore, per poi riconoscere delle variazioni utili per
una diagnosi precoce di alterazione.
Lo
stesso si potrebbe dire per le feci, colore, odore, consistenza e
frequenza, per le ragioni sopra elencate.
INTERVENTI
VETERINARI:
I
primi interventi che si eseguono, oltre alla prima visita clinica
al momento dell’arrivo del vostro amico, sono un esame
parassitologico delle feci, da ripetere, in base al tipo di
vita che avrà il cane( giardino, casa, semilibertà), più o meno
frequentemente durante la sua vita.
Dopo
di che, si inizia il protocollo vaccinale, che consiste nello
stimolare l’animale a produrre anticorpi nei confronti delle
principali malattie infettive del cane.
Le
malattie per le quali vale la pena vaccinare sono, parvovirosi,
cimurro, epatite, leptospirosi, e in casi particolari parainfluenza.
Per
quanto riguarda la vaccinazione nei confronti della rabbia,
ha senso solo nei casi in cui, l’animale vive nelle regioni
confinanti con i paesi dell’est europeo.
In
Italia, è in vigore una vecchia legge, la quale prevede un
periodo di quarantena nei confronti di un cane morsicatore,
questo per valutare, con la sua sintomatologia, se è da ritenersi
infetto da rabbia oppure no.
In
realtà casi di rabbia in Italia non vengono segnalati da molto
tempo, grazie alle campagne vaccinali svolte in passato.
Per
cui io consiglio tale vaccinazione solo per quei cani
potenzialmente morsicatori, o se i proprietari spesso viaggiando,
portano con se il loro cane.
Ricordiamoci
che la vaccinazione non è sempre utile, per cui va eseguita solo
se esiste un potenziale rischio di infezione.
Oltre
alle vaccinazioni, bisogna controllare il cane per le principali
parassitosi cutanee: pulci, zecche, pidocchi, acari della rogna,
micosi.
In
linea di massima, le prime quattro parassitosi sono specie
specifiche, per cui non si attaccano all’uomo, a meno che non
siamo gli unici esseri viventi parassitabili, per le micosi invece
esiste tale rischio, anche se dovremmo essere in condizioni di
immunosoppressione per varie cause: patologie concomitanti come
raffreddori, influenze, stress vari…
Le
pulci sono ormai presenti quasi tutto l’anno, per cui vale la
pena trattare quasi sempre l’animale con i prodotti specifici
ormai collaudati, gli altri parassiti ancora mantengono più o
meno una stagionalità, infatti si riaffacciano agli inizi di
marzo.
Per
quanto riguarda le micosi, sono un caso a parte, non hanno
stagionalità, e si possono presentare in qualunque momento
dell’anno.
Vale
spendere alcune parole sulla filariosi,
malattia parassitaria veicolata dalla puntura di una zanzara,
la quale parassitizza il circolo sanguigno, dando patologie
cardiovascolari.
E’
una malattia presente nel centro-nord Italia, per cui vale la
pena, qualora si decida di spostarsi verso quelle regioni, di
trattare l’animale un mese prima la partenza con un prodotto
specifico.
Ed
ora due parole sul flagello del centro-sud Italia, altro parassita
è la Leishmania,(Leishmaniosi),
molto spesso da’ una patologia cronica e mortale, ed inizia
con un cambio di umore!, per questa malattia consiglio vivamente
controlli periodici semestrali, soprattutto per quei cani che
vivono in giardino, o in semi libertà.
Per
la suddetta malattia, vista la complessità della stessa e
soprattutto la sua frequenza e gravità, consiglio di far visita
al vostro veterinario di fiducia, per ulteriori informazioni e
prevenzione per quanto possibile.
Altra
patologia infettiva, è l’Erlichiosi,
malattia trasmessa dalle zecche, anch’essa malattia
pericolosa e relativamente frequente, per tale affezione, esiste
una profilassi antiparassitaria abbastanza efficace, per cui basta
trattare l’animale nel periodo primaverile con prodotti
specifici.
Nel
caso in cui trovaste una zecca sulla pelle del vostro cane, prima
che abbiate provveduto a trattarlo con il prodotto specifico, per
rimuoverla senza danneggiare la pelle, basta spruzzare il prodotto
una o più volte sulla zecca e cercare, dopo qualche minuto, di
rimuoverla delicatamente con l’ausilio di una pinzetta;
altrimenti se non avete ancora con voi il prodotto, potete
utilizzare dell’alcool e seguire la stessa procedura.
Nel
caso in cui il parassita non dovesse cedere, allora consiglio di
ripetere l’operazione sopradescritta più volte finché non
avrete successo, dopo di che basterà disinfettare la lesione con
un normale disinfettante non alcoolico.
Un
argomento che merita la vostra attenzione, è quello sulle patologie
congenite ed ereditarie del vostro cane.
Il
GOLDEN RETRIEVER, fa parte di quella schiera di razze
potenzialmente predisposte ad alcune patologie:
cardiopatie,
laringopatie, dermopatie neoplastiche, artropatie(displasia
anca-gomito), epilessia, patologie oculari, ecc…
quindi
è molto importante seguire il vostro cane fin dagli inizi, per
esempio con un controllo radiografico a 6 mesi per la displasia,
visite cardiologiche precoci, visite laringee precoci.
Tutto
questo è prevenzione, che come al solito, è da preferire ad un
intervento curativo spesso infruttuoso poiché le patologie hanno
avuto già una loro evoluzione.
Sterilizzazione
e castrazione, sono due interventi che vengono ormai eseguiti di
routine nelle cliniche ed ambulatori veterinari, tutto questo nei
casi in cui alla prole non può essere garantita una sistemazione
adeguata, per controllare il fenomeno del randagismo, per evitare
che anomalie ereditarie possano perpetuarsi nella prole, inoltre
questi interventi riducono il rischio di incidenza di patologie
neoplastiche.
L’animale
non modifica il suo carattere a seguito dell’intervento,
l’unica accortezza è sul tenore calorico dell’alimento, poiché
questi animali una volta operati hanno una richiesta calorica
inferiore, per cui se alimentati come prima hanno la tendenza ad
ingrassare.
Spero
di aver riassunto in queste poche pagine le cose principali da
tenere a mente, nel caso in cui possano sorgere dubbi o curiosità,
oltre al vostro veterinario, sarò disponibile a qualsiasi
chiarimento per quanto mi sia possibile, colgo l’occasione per
salutarvi e per augurarvi una splendida esperienza con il
vostro nuovo amico!!!
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